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giovedì 16 settembre 2010

La vita in un giorno. Renato De Paoli - Edarproduction coregista con Ridley Scott

Renato De Paoli in regia con Edarproduction per i video girati il 24 luglio 2010. La vita in un giorno, un esperimento globale per documentare un singolo giorno sulla Terra. Il video incluso nel film documentario prodotto da Ridley Scott che verrà proiettato in prima assoluta al Sundance Film Festival del 2011.


La notizia è che Ridley Scott e Kevin Macdonald stanno producendo La Vita In Un Giorno con l’aiuto della piattaforma YouTube, ed hanno prescelto tra 80.000 filmati quelli di Renato De Paoli – Edarproduction che è il lizza per essere uno dei venti collaboratori definitivi del produttore.

Si tratta del documentario girato il 24 luglio 2010 nell’arco di solo quel giorno (appunto) da Blogger-coregisti che utilizzano YouTube per dare visione ai loro video.

Con 160.000 occhi puntati le telecamere hanno monitorato – documentato – trasmesso – le 24 ore del giorno 24 luglio 2010 per osservare come con uno strumento spaziale il pianeta.

Questa sperimentazione creatrice ha già prodotto degli emuli , ma questo è il primo lungometraggio al mondo generato dagli utenti stessi della piattaforma cui il film è dedicato.

A settembre dopo che la selezione ha promosso i video di Renato De Paoli – Edarproduction ora si è nel vivo del montaggio e della trama filmica. Alla fine del 2010 il film sarà quasi concluso e pronto per essere presentato ai festival internazionali. Così oggi si può vedere il promo – Edarproduction - la vita di un giorno su You Tube. I prescelti sono stati inseriti nei titoli del Film.

Naturalmente Ridley Scott e Kevin Macdonald, hanno già, scelto i filmati più avvincenti e particolari e li stanno montando per fare un lungometraggio unico nel suo nuovo genere.

Macdonald ha spiegato il perché di questo esperimento: “Il mio obiettivo è stato realizzare un film che rappresentasse un’istantanea della vita dei Blogger – coregisti e il loro punto di vista sul pianeta Terra in un periodo dato di 24 ore. I punti di collegamento sono i sentimenti umani tristezza-felicità, ansia-tranquillità, creazione-distruzione. Kevin Macdonald dice “Trovare dei punti di collegamento tra i video e la narrazione è il lavoro che si sta facendo” ma chi conosce Kevin sa che un proffesionista di questa statura è un gioco incollare per raccontare, la materia prima non è mancata.

Ecco che le tracce diventano connessioni e le tematiche della creazione filmica si srotolano come nel film la pellicola. Gli alieni ci inquetano? Paure per il futuro? Amore per un bimbo? Temporali all’ora della colazione? Incubi nel percorrere la strada per andare al lavoro? L’alba a Rio, a Londra e in Namibia?.

E’ Il primo ed unico esperimento nel suo genere nel campo del cinema collaborativo, svolto nella parte dielle riprese dai Blogger-coregisti sparsi su tutto il globo. Un bel risparmio se si pensa cosa costa un cast. L’affare che genererà buoni utili apre un novo modo di produzione. Una vera rivoluzione che fa paura al vecchio cinema l’entrata in campo di registi-blogger alla corte del maestro Scott. Abbassano notevolmente le spese di attori, comparse, scene, e tempi. Come l’introduzione della fotografia rivoluzionò la pittura e i pittori ora il digitale, coprodotto con You Tube rivoluziona non solo il cinema ma anche l’informazione. Da oggi si è in orbita una nuova capsula spaziale formata dal gigantesco staff internazionale che lavora con Ridley Scott e e Kevin Macdonald e questa grande, prima unità , ora ha i propri ufficiali, sparsi su tutta la terra pronta in un sol giorno a fotografarla. E’ l’inizio di una nuova era che viaggia nel tempo e nello spazio in concorrenza satellitare. Dopo il grande fratello che ci racconta dall’alto e vede Tutto come un Dio, da oggi la consapevolezza acquisita di poter raccontare con un altro punto di vista alle generazioni presenti e future come è stata la vita del 24 luglio 2010” E da quel giorno la vita viene narrata anche in questa preziosa maniera da umani svincolati e liberi da satelliti.

Al Sundance Film Festival edizione 2011 “La vita di un giorno” all’inizio anno verrà presentato e in tutto il mondo 80.000 persone fanno il tifo per questo film. Potrebbe essere anche una rivoluzione pubblicitaria se opportunamente sfruttata questa attesa-trepidante.

Per assicurare una ottima vista, la produzione dovrà distribuire il film e dotare di videolettori per le persone sprovviste che vivono negli angoli sperduti del mondo.

Questo per ottenere il più completo effetto cognitivo tra messaggio trasmesso – messaggio elaborato – messaggio di percepito di ritorno così per capire meglio come si può rappresentare l’intero pianeta dopo la creazione Biblica.

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