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venerdì 14 gennaio 2011

Films ambientati a Vicenza

di Sofia77 da tripadvisor.it
Treviso...“ Vuoi vedere un film ambientato a Vicenza? ”


12 febbraio 2009, 22:39

Esperto locale

di Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Malaysia

• La moglie del prete



1971


ITA/FRA - Regia: Dino Risi - Cast: Marcello Mastroianni, Sophia Loren, Pippo Starnazza, Miranda Campa, Giuseppe Maffioli

Trama

Una cantante, decisa a suicidarsi per una delusione sentimentale, telefona a "voce amica". Fa così conoscenza con un sacerdote di cui finisce con l'innamorarsi.

Girato per lo più a Villa Fracanzan Piovene di Orgiano (VI).

• Piccoli Maestri

1998

ITA - Regia: Daniele Luchetti - Cast: Stefano Accorsi, Maurizio Camilli, Mirko De Gaetano, Manuel Donato, Federico Funo, Giorgio Pasotti

Trama


E' l'autunno del 1943, quando alcuni studenti universitari, Gigi e Lelio di lettere, Enrico e Simonetta di ingegneria, Bene di medicina decidono a loro modo di opporsi all'invasione nazista dell'Italia e partono per l'altopiano di Asiago, pronti ad unirsi ad altri gruppi di partigiani. Ma i ragazzi, tutti bravi sui libri, non sono buoni a fare la guerra. Mentre si muovono tra i villaggi, si aggiungono al loro gruppo un operaio, un marinaio, il loro professore antifascista, Toni Giurolo, e Dante, giovane sottufficiale alpino. Ogni piccola azione, ogni decisione da prendere è una discussione. Nessuno dei ragazzi vuole veramente uccidere. Quando arriva il primo rastrellamento serio, il gruppo si sfalda, con l'inverno arrivano gli stenti, qualcuno viene ucciso. C'è il momento del ripensamento, il ritorno a Padova, sempre pensando a qualche azione dimostrativa, fino al giorno della liberazione, quando Gigi e Simonetta vanno incontro ad una colonna di carri armati che sta entrando in città. Dopo la paura, il sollievo: sono inglesi.

Il film e' tratto dall'omonimo romanzo dello scrittore vicentino Luigi Meneghello e' stato girato in gran parte sull'Altopiano di Asiago ed e' ambientato nell'autunno del '43 quando un gruppo di studenti parte per l'Altopiano per opporsi all'invasione nazista in Italia.


• Il prete bello

1989


ITA/FRA - Regia: Carlo Mazzacurati - Cast: Adriana Asti, Roberto Citran, Silvana De Santis, Jessica Forde, Marco Messeri, Massimo Santella, David Torsello

Trama


Nel 1939 in una bella città della provincia italiana (Vicenza), dopo la guerra di Spagna, Sergio (un ragazzetto figlio di N.N.), che con l'amico Cena vive in sana allegria impegnato con la sua bella bicicletta a far corse tra i campi partecipa ad una recita organizzata da don Gastone, ex cappellano militare, attivatore di spettacoli benefici, con sempre d'attorno in palese ammirazione un gruppetto di zitelle bigotte. Primeggia fra queste la signorina Immacolata, che per lui stravede e che è l'anziana padrona di un grande caseggiato, dove Sergio vive con la madre e i nonni e in cui spesso è bene accolto un certo Tiziano (un orologiaio che corteggia la donna). Allorchè la bella Fedora affitta un alloggio nell'immobile (è una prostituta capitata in città da Venezia), i due ragazzi ne restano affascinati e Cena ha un rapporto d'amore con Fedora. Lo scandalo scoppia allorchè Immacolata e le sue isteriche amiche scoprono con orrore che don Gastone frequenta la ragazza. Mentre il prete, cha ha del tutto perso la testa, sarà allontanato e Fedora torna sulla laguna, esce di prigione lo zio di Cena, detto il "ragioniere", truffatore ed organizzatore di furti audaci. Coinvolti dall'uomo, il nipote e Sergio vanno una notte a rubare proprio nel negozio di Tiziano. Sergio si impossessa di un magnifico microscopio ma, nella fuga, un metronotte sorprende il terzetto, uccide il "ragioniere" ed è a sua volta ucciso a coltellate da Cena, che viene preso e condannato a vari anni di carcere minorile. Ma la solidarietà fra lui e Sergio sussiste ancora. Un giorno Sergio, accompagnato da Fedora, porta all'amico dei dolci ed un libro: nascosti nella copertina ci sono dei fogli di carta vetrata. Cena evade ma, mentre torna verso Vicenza, un camion militare lo investe e lo uccide. Sergio, che in bicicletta aveva lasciato con un compagno la città per fare una gita, arriva sul posto quando l'amico è ormai morto.

Il film e' stato girato interamente a Vicenza dove e' ambientata peraltro la storia che narra le vicende, a volte tumultuose, di gente comune alla fine degli anni trenta.


• Il Gioco di Ripley


2002 ITA/GB - Regia: Liliana Cavani - Cast: John Malkovich, Dougray Scott, Ray Winstone, Chiara Caselli, Lena Headey , Renato De Paoli

Trama

Tom Ripley riesce a convincere un uomo a commettere un omicidio dietro il pagamento di una forte somma di denaro. La situazione però sfugge al controllo e il killer deve cercare di risolvere il problema.

Le scene sono state girate anche a Vicenza e Bassano.


• Ritratti Mario Rigoni Stern


1999

ITA - Regia: Carlo Mazzacurati - Cast: Marco Paolini, Mario Rigoni Stern

Trama


Trattasi di un breve film (dura 1 ora) o meglio una video intervista di Marco Paolini nel quale il regista racconta la vita, dalla giovinezza, alla guerra, al lavoro, di Mario Rigoni Stern che ne e' appunto il protagonista unico.

• Rosa e Cornelia

2000


ITA - Regia: Giorgio Treves - Cast: Stefania Rocca, Chiara Muti, Athina Cenci, Massimo Poggio, Daria Nicolodi

Trama



Storia di due ragazze di diversa estrazione sociale nell'Italia del '700. Una è ricca e nobile, l'altra povera. Una possiede il mondo intero ma per conservarlo deve perdere la propria anima. L'altra non ha nulla al mondo. Una è raffinata, studiata e cerebrale l'altra è ignorantre, goffa, sfrenata. Costrette a convivere scoprono sentimenti a loro prima sconosciuti, come il bisogno di complicità, rispetto e solidarietà.


Ambientato nella meta' del Settecento, la critica riconosce, tra l'altro, una impeccabile ricostruzione scenografica grazie all'autentica dimora patrizia vicentina nella quale sono state effettuate le riprese.


• Il segreto del bosco vecchio


1993


ITA - Regia: Ermanno Olmi - Cast: Paolo Villaggio, Giulio Brogi, Silvano Cetta, Ernesto De Martin Modolado, Lino Pais Marden, R. Zannantonio

Trama


Poesia fantastica del raccontino di Dino Buzzati e del suo colonnello in pensione Sebastiano Procolo che per avidità vuole tagliare gli alberi del "bosco vecchio" e uccidere il nipotino Benvenuto che una volta diventato adulto dovrà ereditare tutto.

• Senso

1954

ITA - Regia: Luchino Visconti - Cast: Alida Valli, Farley Granger, Heinz Moog, Rina Morelli, Christian Marquand

Trama

A Venezia, alla vigilia della battaglia di Custoza. Una patrizia veneta, la contessa Livia Serpieri, il cui marito parteggia per l'Austria, si innamora di un giovane ufficiale austriaco, Franz Mahler. L'amore diventa ben presto passione e non tarda a privarla di ogni dignità. Franz è un individuo equivoco e vile; finge di amare Livia, mentre mira in realtà solo al suo denaro perchè ne ha bisogno per pagare un medico e farsi esonerare dal servizio militare. Livia è così cieca che non si accorge di nulla e quando lui le chiede il denaro lei non esita a dargli quello che i patrioti italiani le avevano affidato per le spese di guerra. Franz, avuto quello che voleva, non si fa più vivo con Livia, ma lei si mette sulle sue tracce e lo raggiunge. L'incontro è terribile. Livia fuori di sé, corre al Comando austriaco e rivela con quale inganno Franz era riuscito a farsi esonerare. Il giovane è fucilato e Livia perde la ragione.

Il film che suscitò scalpore a causa di alcune scene amorose fu girato quasi interamente presso Villa Godi Malinverni di Lugo Vicentino, la prima villa progettata da Andrea Palladio e Villa Piovene Porto Godi.

• Sognando l'Africa


2001



USA - Regia: Hugh Hudson - Cast: Liam Aiken, Kim Basinger, Nick Boraine, Connie Chiume, Daniel Craig


Trama

Kuki, 25 anni, è divorziata ed ha un figlio piccolo, Emanuele, con cui vive a Venezia. Conosce Paolo Gallmann, uomo vitale e dinamico. Si innamorano, si sposano e insieme decidono di andare in Africa, un viaggio che era da tempo nei sogni di entrambi. Nella pianura di Laipikia, in Kenia, la coppia comincia a gestire un ranch di notevoli dimensioni. Le difficoltà non mancano. Si tratta di cambiare mentalità nei confronti della vita quotidiana : i tempi, i ritmi, il clima, il carattere degli indigeni. Kuki poi deve badare al figlio piccolo, mentre Paolo spesso si allontana con gli amici per alcune battute di caccia che lo tengono lontano per lunghi periodi senza che lui riesca ad avvertire. Le piogge improvvise, gli animali feroci che si affacciano durante la notte rappresentano pericoli continui per il raccolto, per la casa, per le persone. C'è inoltre il problema dei bracconieri, che uccidono gli animali per rubare le parti più commercialmente utili. Emanuele va a scuola in città, la mamma arriva qualche volta dall'Italia e cerca di convincere la figlia a tornare a casa. Poco dopo Kuki rimane incinta, è una bambina, Sveva, ma il padre non fa in tempo a rallegrarsene: lungo una strada lontana, viene investito e muore. Kuki cerca di riprendere la normale attività. Emanuele, ormai grande, è tornato dalla scuola, riceve la notizia dell'ammissione al college in Inghilterra ma rifiuta. Mentre si dedica ai serpenti, sua grande passione, uno dei rettili lo morde. I soccorsi sono inutili. Emanuele muore. Colpita duramente ancora una volta, Kuki tuttavia non vuole arrendersi. L'Africa è ormai la sua casa.

Breve ma significativo il passaggio della troupe a Vicenza. Il film, infatti, e' stato girato dapprima in Sud Africa e quindi nel novembre del 1998 ad Asolo, Venezia, Treviso, Castelfranco ed appunto Vicenza.


• Piccolo mondo antico


1941

ITA - Regia: Mario Soldati e Alberto Lattuada Cast: Alida Valli, Massimo Serato, Elvira Bonecchi, Marino Pascoli, Annibale Betrone, Ada Dondini -

Nella prima metà del secolo XIX in alta Italia il giovane rampollo di una nobile famiglia sposa, contro il volere della dispotica ava, la nipote di un modesto impiegato. La vita dei due coniugi è amareggiata dalla ostilità della nobile e arcigna signora la quale, non contenta di aver cacciato di casa suo nipote e di averlo diseredato, fa destituire dal Governo Austriaco il sostenitore della famigliola, che è appunto il modesto impiegato statale. Intanto il giovane sposo si associa ai movimenti rivoluzionari che serpeggiavano in Italia. Durante una sua assenza la bimbetta che è venuta ad allietare il matrimonio, per una fatale imprudenza, perde la vita. La mamma si chiude in un dolore senza speranza. Soltanto quando il marito parte volontario per la guerra di Crimea, ritrova una ragione per ritornare ai suoi doveri di moglie. La arcigna vecchia, che è stata sconvolta dalla morte della bimba, si decide a riconoscere i propri torti e restituisce al nipote il patrimonio estortogli.


Tratto dall'omonimo romanzo di Antonio Fogazzaro (VI)


• Casanova '70


1964

ITA - Regia: Mario Monicelli - Cast: Guido Alberti, Bernard Blier, Augusta Checcotti, Mario Feliciani, Marco Ferreri ,Virna Lisi, Beba Loncar, Marcello Mastroianni, Marisa Mell, Michele Mercier, Jolanda Modio, Liana Orfei, Moira Orfei, Luciana Paoli, Enrico Maria Salerno


Trama


Andrea, un maggiore italiano distaccato presso la NATO, dopo che l'amante con la quale convive, irritata e spaventata per un suo strano comportamento, gli ha lanciato un'accusa infamante, si reca da uno psicanalista il quale, dopo aver ascoltato il racconto delle sue avventure galanti, gli consiglia una cura distensiva. Andrea segue il consiglio e si reca in montagna dove incontra Gigliola con la quale intreccia un idillio che, pero', deve rompere momentaneamente a causa dello scandalo causato nel suo parentado per un prolungato bacio che egli ha dato a una domatrice di leoni davanti al pubblico del circo. Andrea è ripreso dal demone che lo spinge ad azioni rischiose per le conquiste galanti. Un generale, che lo trova nell'armadio della camera della moglie, per punizione lo spedisce all'aeroporto per accogliere la salma di un ufficiale straniero. Qui inizia la sua relazione con Thelma, la moglie del Conte Ferreri, un vecchio molto geloso e sospettoso. Accolto come ospite nella villa veneta del Conte Ferreri, ne insidia la moglie, ma diventa oggetto di una macchinazione omicida da parte del nobile che, comunque, rimane vittima della sua stessa insidia. Andrea finisce in Tribunale: si salva fortunosamente dalle feroci accuse di omicidio e ne esce riconciliato con Gigliola, che ormai è certo sia la donna fatta per lui.


All'Olimpico di Vicenza si girano alcune scene di "Casanova '70", film che ripercorre in chiave moderna la vicenda di Giacomo Casanova. Protagonista ne e' Marcello Mastroianni e tra gli attori c'e' anche il regista Marco Ferreri.


• Il Commissario Pepe


1969

ITA - Regia: Ettore Scola - Cast: Luca Angeli, Rita Calderoni, Michele Capnist, Giorgio Casanova, Antonio Cazzola, Ugo Tognazzi, Silvia Dioniso, Virgilio Scapin

Trama

Commissario di polizia in una cittadina del nord piuttosto tranquilla, il dottor Pepe viene un giorno incaricato e sollecitato a svolgere indagini sul malcostume dilagante che uno strano tipo di invalido anarcoide denunzia per le strade e con lettere anonime. Dopo una prima breve inchiesta Pepe trova implicati, tra gli altri, alcuni personaggi di vario ceto sociale: due vecchi che affittano stanze per convegni amorosi; una ex manicure che vive con dieci studenti; la figlia del prefetto, minorenne, che si prostituisce per mantenere l'amante; un illustre clinico dedito a rapporti particolari così come il preside della scuola; una nobildonna patronessa di opere assistenziali, che usa la sua villa per riunioni orgiastiche; una suora che ha strani rapporti con le sue alunne. Il commissario, che comprende la gravità della situazione, cerca dapprima di risolvere con le buone alcune situazioni poi prepara le denuncie presentando il fascicolo ai superiori. Pur elogiato per il suo scrupoloso lavoro, Pepe viene invitato a depennare dalla lista dei colpevoli i nomi più illustri per evitare uno scandalo. Posto di fronte a un così grave caso di coscienza, brucia il fascicolo e resta in attesa del trasferimento.

Il film dipinge il ritratto di una provincia veneta (Vicenza appunto che pero' non viene nominata perche' riconducibile anche ad altre province) come critticca di bigottismo e ipocrisia. Molti volti noti vicentini fra le comparse.


• Il comune senso del pudore


1975

ITA - Regia: Alberto Sordi - Cast: Alberto Sordi, Cochi Ponzoni, Claudia Cardinale, Florinda Bolkan, Philippe Noiret, Rossana Di Lorenzo, Dagmar Lassander, Giuseppe Colizzi, Silvia Dionisio, Armando Francia, Ugo Gregoretti, Giulio Cesare Castello,Marina Cicogna

Trama


1° EPISODIO - L'operaio Giacinto Colonna festeggia le sue nozze d'argento con Erminia portando la moglie al cinema, per la prima volta dopo anni. Non vi trova, per quanto vaghi da una sala all'altra, che spettacoli inverecondi. Erminia ne è scandalizzata, ma ne subisce in qualche modo il contagio.

2° EPISODIO - Assunto come nuovo direttore di una rivista pornografica, Ottavio Caramessa intellettuale di provincia, balza improvvisamente dalla miseria al benessere. Ai suoi polsi, però, scattano ben presto le manette. Non se ne duole, tuttavia, convinto com'è di combattere una nobile battaglia contro l'oscurantismo.


3° EPISODIO - Armida, moglie di un giovane pretore acerrimo nemico della stampa oscena, è attratta, come gli ipocriti sostenitori della campagna moralizzatrice del marito, proprio dai giornali porno. Dalla loro lettura uscirà trasformata, e in modo non sgradito al consorte.


4° EPISODIO - Un'attrice tedesca, più volte premio Oscar, si rifiuta di interpretare la sequenza più scabrosa di un film su "Lady Chatterley", nel quale un produttore napoletano ha investito molti soldi non suoi. La convincerà, finalmente un gruppo di esperti - un sacerdote "progressista", uno psicologo, un giornalista e altri - così il colossale affare potrà andare in porto.

Le scene vengono girate sia a Vicenza che Bassano

• Geppo il folle

1978


ITA - Regia: Adriano Celentano - Cast: Adriano Celentano, Claudia Mori, Marco Columbro, Raf Di Sipio, Ernesto Giunti, Lori Del Santo, Gino Santercole

Trama


Numero Uno in Italia, dove riempie gli stadi coi suoi "fans", il cantante milanese Geppo, detto "il folle", vuol partire ora alla conquista dell'America: là vive, infatti, la sola persona che, nel mestiere, possa stargli alla pari: Barbra Streisand. Per poter incontrarla e cantare con lei, pero', egli ha bisogno d'imparare l'inglese. Si iscrive, perciò, alla scuola di Jennifer, detta Gilda. A differenza delle sue allieve, capaci persino di svenire ogni volta che Geppo entra in aula, Gilda sembra insensibile al suo fascino. Ma è solo apparenza e quando, durante una serata ad Asiago, egli sfugge a tre giovinastri che vorrebbero fargli la pelle, Gilda si getta finalmente tra le sue braccia. Non per questo però, Geppo rinuncia al suo viaggio in America.


Adriano Celentano fedelissimo dell'Altopiano gira una parte del film a favore del quale si mobilitano numerosi giovani in cerca di particine.


• Don Giovanni

1979

FRA/ITA/GER - Regia: Joseph Losey - Cast: Ruggero Raimondi, Jose' Van Dam, Kiri Te Kanawa, Edda Moser, Teresa Berganza

Trama


Versione cinematografica dell'omonima versione mozartiana. Spalleggiato dal servo Leporello un gentiluomo veneziano seduce le sue vittime. Sembra tutto facile ma questo modo di comportarsi gli riserva un amaro finale.

L'autunno del 1978 vede Vicenza trasformata in un set cinematografico per la realizzazione del film tratto dall'opera di Mozart con protagonista Ruggero Raimondi nei panni del protagonista. La maggior parte del film e' girato a Villa La Rotonda, all'Olimpico, a Caldogno e quindi sul Brenta e a Venezia.


• Ultimo minuto


1987

ITA - Regia: Pupi Avati - Cast: Diego Abatantuono, Massimo Bonetti, Lino Capolicchio, Cinzia De Ponti, Luigi Diberti, Elena Sofia Ricci, Ugo Tognazzi -


Walter Ferroni è un uomo che da trenta anni sacrifica tutto alla sua squadra di calcio: affetti familiari, ogni minuto della sua vita, i suoi denari fino all'ultimo centesimo, la più completa disponibilità. Purtroppo i risultati sportivi non sono lusinghieri: è crisi totale, non ci sono più fondi; i giocatori, i due allenatori Corti e Meloni e i tifosi non hanno più alcuna fiducia in una possibilità di miglioramento e fra loro c'è incomprensione e vecchi rancori. Interviene un nuovo e giovane presidente, Renzo Di Carlo, che con i suoi potenti mezzi economici dà un diverso assetto all'organizzazione della squadra. Chi ne fa le spese però è proprio il vecchio Ferroni i cui metodi e piccoli intrallazzi non piacciono al giovane Di Carlo: c'è uno scontro tra i due e l'anziano manager se ne va dopo essere stato clamorosamente umiliato. La squadra al momento non sembra risentire molto della sua partenza e nessuno fa niente per trattenerlo. Anche la figlia Marta, che troppe volte è stata strumentalizzata dal padre per salvare la fatiscente squadra del cuore, non sembra compatirlo poichè totalmente presa dalla sua non corrisposta passione per Boschi, l'irrequieto giocatore della squadra, ora sposato con una donna che non gli è fedele. Nonostante tutto Ferroni non si arrende: le sue più intime preoccupazioni rimangono sempre per la sua squadra: in segreto si dà da fare per risollevarne le sorti.

Lo stadio R. Menti diventa il set del film che vede protagonista Ugo Tognazzi che torna a Vicenza a quasi vent'anni dal "Commissario Pepe". Il regista fa largo uso dei tifosi vicentini per le molte scene che gira allo stadio vicentino.

• Perdiamoci di Vista

1994

ITA - Regia: Carlo Verdone - Cast: Carlo Verdone, Asia Argento, Anita Bartolucci, Cosima Costantini, Natalia Bizz


Trama

Gepy Fuxas, un personaggio televisivo, conduce una trasmissione dove vengono dati in pasto al pubblico gli innumerevoli casi umani, tutti trattati con superficialità: "Terrazza Italiana", questo è il titolo della trasmissione, è uno dei tipici esempi di "televisione del dolore". In una di queste trasmissioni, però, mentre Fuxas intervista una signora sui problemi degli handicappati, dal pubblico sarà provocato e svergognato da una giovanissima ragazza paraplegica di nome Arianna. L'effetto di questo intervento sarà catastrofico per la vita di Gepy: all'indomani della trasmissione interrotta, il presidente della rete televisiva decide di chiudere la trasmissione, licenziandolo. Presto abbandonato da tutti, tranne i soliti passanti che gli chiedono l'autografo, Gepy scopre di essere solo e che la sua vita era costruita unicamente dalla sua immagine televisiva. In un ristorante incontra Antonazzi, un'altra vecchia gloria della televisione anche lui licenziato, che è dirigente di una piccola rete locale: "Televerità". Antonazzi gli fa una offerta di lavoro volgare ma economicamente vantaggiosa. Fuxas si riserva di decidere. Parallelamente, Fuxas rincontra Arianna. L'incontro teso ma non minaccioso si conclude con un invito a cena da parte di Arianna nella sua casa. Gepy si presenta all'appuntamento. Una volta lì, comprenderà quanto la sua vita sia vuota e quanto sia interessante quella di Arianna. Tra i due nasce una intesa che porterà Gepy ad accettare l'invito di Arianna ad accompagnarla a Parma, in occasione del matrimonio della sorella Aurora. Dopo un avventuroso viaggio in autostrada, Gepy conosce i suoi genitori: si tratta di una coppia simpatica, stravagante, che vive fuori dal mondo. Intanto da una macchina sportiva uscirà fuori la terza sorella Ambra: una ragazza mozzafiato, che avvolgerà Gepy con uno sguardo languido. Durante la cerimonia in chiesa Gepy è folgorato e commosso dalla bellezza di Arianna in abito da cerimonia sulla sua sedia a rotelle. Nel successivo ricevimento Gepy viene guardato da tutti gli invitati con diffidenza, ma Arianna è pronta a soccorrerlo anche se poi si ingelosirà al punto di lasciarlo lì a Parma da solo.

La pellicola, che e' stata girata in parte nel vicentino, segna un momento di passaggio nella carriera di Carlo Verdone.

• Primo amore

2004

ITA - Regia: Matteo Garrone - Cast: Vitaliano Trevisan, Michela Cescon

Trama

Vittorio è un uomo inquieto, profondamente turbato. Riesce a stabilire un rapporto affettivo con una donna solo se questa rientra perfettamente in quelli che sono i suoi ideali estetici, vale a dire, l'estrema magrezza. Sonia è, invece, una ragazza impegnata nel sociale, contenta e consapevole del ruolo che occupa all'interno della società. Eppure, nonostante ciò, si sente irresistibilmente attratta dal lato oscuro di Vittorio. La loro fortissma attrazione reciproca li porterà lentamente verso il baratro.

Matteo Garrone, che con il suo film "l'imbalsamatore" ha ottenuto 2 David di Donatello, ha girato a Vicenza il suo ultimo lavoro "Primo amore" che vede Vitalino Trevisan nel ruolo di protagonista.


• Il Mercante di Venezia

(The Merchant of Venice)


2004

GB/ITA/USA - Regia: Michael Radford - Cast: Al Pacino, Lynn Collins, Jeremy Irons, Charlie Cox, Joseph Fiennes)


Trama


Antonio, ricco mercante veneziano, ma con i capitali investiti in navi da carico ancora in viaggio, chiede all'ebreo Shylock un prestito di tremila ducati da dare al nobile Bassanio, affinché quest'ultimo possa corteggiare la ricca Porzia. L'usuraio però, da sempre maltrattato dal mercante, riesce a fargli sottoscrivere una bizzarra clausola: entro tre mesi, qualora la somma non venisse restituita, avrà in cambio una libbra di carne dal corpo del mercante, da tagliarsi vicino al cuore. Alla scadenza, Antonio non può pagare il debito e Shylock pretende il suo pegno. Le parti si riuniscono quindi davanti al Doge, ma proprio quando il destino di Antonio sembra segnato, l'intera vicenda si ritorce contro lo stesso usuraio.

A Castello Colleoni di Thiene si e' girata una parte del film, ambientato nel Veneto.


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