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domenica 10 luglio 2022

Trace letare arte: Renato De Paoli URBINO e Galleria Celeste Vicenza

Trace letare arte: Renato De Paoli URBINO e Galleria Celeste Vicenza: href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnUFYlCv8KDGuU_bNIoBfd6IU0qt83qZDaqJ5Y2HbOE1uJrU3CJ9_U19SNX1SGJMI5qu8k...

mercoledì 26 giugno 2019

ART PRESS VICENZA   PALLADIO 

RENATO DE PAOLI


ULTIMO GIRO DI TANGO A 


VICENZA

La pittura di Renato De Paoli è partita dal figurativo. Vedi il bellissimo quadro NIZZA ed altri. La stazione, la ferrovia ecc. in stralunati colori brillanti e accesi.







 Nel corso del tempo la sua pittura è virata sui ritratti.
Volti di donna in forma di caricatura.
Sempre è rimasto in lui l'amore per la pittura geometrica.
Quindi i palazzi antichi, scorci di contrade di paese e di città.
Ora l'approdo, l'ultimo giro di tango, alla pittura astratta.
Colori sempre luminosi in pennellate larghe e consistenti.
E. Vedova e J. Pollock capostipiti di questa pittura mai avrebbero pensato che a Vicenza un allievo seguisse le loro orme. In modo eccellente, direi e con uno stile personalissimo. 
Improvvisando e sfogando la propria mente in queste ultime opere si capisce che l'artista ci dona la possibilità di vedere raffigurato in questi quadri quello che ci pare e piace. Questo ultimo giro di tango a Vicenza scaturisce dalle influenza di un ambiente architettonico ordinato e permeato di classicismo cioè quello dei palazzi palladiani. 
Si tratta da una reazione a questo eccesso di razionalità architettonica? Per me lo è.
Bene o male l'ambiente circostante ci influenza molto, sempre e senza che ce ne accorgiamo. Penetra dentro di noi e scatena dei terremoti emotivi. Passioni, emozioni
espressi in grovigli di serpenti che si mordono a vicenda. Questo è l'astrattismo delle ultime opere del nostro artista.

DOTT. LIDIA NADIA VANINI 2019.GIUGNO. 21 VERONA




















lunedì 11 giugno 2018

RECENSIONI :
 A CURA DEL GIORNALISTA ALESSANDRO SCANDALE IN ASSOCIAZIONI VICENTINE  http://www.associazionivicentine.it/associazioni/vicenza/culturali/renato_de_paoli_in_mostra_a_vicenza/7-2-638.html



Renato De Paoli in mostra a Vicenza
Autore: 1 Data: 08/06/18
Dal 20 giugno a Vicenza l'esposizione personale dell'artista Renato De Paoli dal titolo Prediletta dagli dei: acqua
Aprirà mercoledì 20 giugno alle 18 al Mi & Ti Cafe in contrà Busato 42 a Vicenza (nei pressi della sede di Polizia Municipale) l'esposizione personale dell'artista Renato De Paolidal titolo Prediletta dagli dei: acqua, con presentazione a cura dell'architetto Althea Amarante. La mostra, ad ingresso libero, realizzata in collaborazione con Images Galleria d'Arte in Corso Fogazzaro e Associazione Arte  Vicenza 219, presenterà al pubblico numerose opere di pittura dell'artista, veronese di nascita e vicentino di adozione.

Composizioni pittoriche riunite in un unico tessuto smagliante di luminosi colori, evocante un intenso sentire - si legge nella critica - . Sono i colori della gioia, della nostalgia, della tenerezza, certamente i colori della vita personale dell'originale e imprevedibile pittore qual'è Renato De Paoli, che nel tratto pittorico e nella creazione dell'immagine è delicato e sembra offrire un suggerimento, quasi cercare un dialogo. "Così figure come le case, appena tratteggiate, le creature vegetali e animali appena accennate, i volti - specie quelli femminili - appena abbozzati, penetrano nei meandri della nostra memoria, toccano corde della nostra emotività. In realtà, nella pittura di De Paoli, è l'immediatezza del segno, sicuro e fluente che ci coinvolge ed anche l'imprevedibilità del gesto istintuale che cattura sorprendentemente e piacevolmente. Può sembrare un divertito fanciullo Renato De Paoli, di converso egli svolge un discorso pittorico denso di suggestioni che giungono da lontano e suscitano una polifonia di accordi che ci accomunano nell'umana nostra vicenda. Un artista originale e inquieto, che non racconta solo se stesso, ma anche le esaltazioni, le paure, le speranze di tutti noi".

Renato De Paoli (Renè da Sparè) è personaggio eclettico e polivalente. Artista, scrittore e poeta, ha collaborato con numerosi professionisti dell'architettura e dell'Urbanistica, specializzandosi in restauro architettonico a Vicenza sotto la guida, tra gli altri, di Franco Barbieri. E' coordinatore di sicurezza, responsabile dei Beni Storico-artistici di Vicenza. Docente in corsi di formazione per la conservazione e valorizzazione del patrimonio storico architettonico a Bologna,  e a Vicenza. Con le proprie edizioni Edar, De Paoli ha pubblicato due raccolte di poesie - Poesis '99 e Le sete ave marie, un diario fotografico - Il diario delle Lune, una breve storia della civiltà fluviale veneta - Nel tempo della Dea - oltre a cataloghi d'arte e altre pubblicazioni. Negli anni più recenti ha esposto le proprie opere in numerose mostre, sia collettive che personali.

L'anno scorso De Paoli ha presentato al pubblico una serie di cartoline artistiche come tributo alla città di Vicenza. Cartoline d'artista che ritraggono alcuni tra i più suggestivi scorci della città patrimonio dell'Unesco: piazza dei Signori con la Basilica Palladiana e la Torre dei Bissari; la chiesa dei Servi con il calendario e l'araldica veneti; piazza delle Erbe vista dall'arco degli Zavatteri; i quattro libri dell'architettura di Andrea Palladio.
 
De Paoli nasce a Sparè Isola sul Menago (Asparetto Cerea Verona). Frequenta fin da bambino le tante botteghe d'arte della sua "Isola": Sparè sul Menago. Figlio d'arte del padre Paolo-Paolino e della madre Rosa, impara l'arte del legno del restauro della riproduzione di mobili d'arte. Nella sua osteria l'ispirazione è sotto gli auspici del maestro Segattini che ha riempito l'"ostaria" di opere. D'estate frequenta la bottega d'arte del maestro Loris Barini, e impara la laccatura-doratura. Collabora assiduamente con Nicola Silvestrini di Nogara, progredendo anche nella fotografia e nell'architettura. Conosce l'opera del maestro scultore Costantini di Caselle vicino a Nogara. Si addestra con il Maestro Scapini di Cerea nella Scuola "Appio Spagnolo".

Questa è una versione ecologica dell'articolo e adatta alla stampa.
Utilizzando meno carta e meno inchiostro aiutiamo l'ambiente!

mercoledì 15 novembre 2017



LO STUDIO FOTO_ 


GALLERY_ FRANCESCHI


Stradella Santa Barbara 1/b Vicenza


TEL.0444/962940_ 3470595711


TINVITA


alla inaugurazione 


2 dicembre 2017


ore 17:30


presenta Alberto Zaccaria


CON la partecipazione del CRITICO D’ARTE


DOTT. PROF. CESARE PANSINI


con letture di poesia di Luigi Brotto, Marisa Mozzo


a cura della dicitrice ALICE FORNEY



Mostra di PITTURA “DE MI”





A SPA Re’nato



De’Paoli




SANTA LUZIA, NADAL,


TAI, DONE BACALA’,


CASE, CESECITA’,


COL SPAGO LIGA’”





3486781525

siti e blog 




Vi aspettiamo X BRINDARE INSIEME INGRESSO LIBERO


DAL 2 AL 10 DICEMBRE 2017


NOVA  EDPS PRODUCTION ASSO ARTE _ VI 219_ NULLA AVVIENE PER Vi _

con il contributo di Cartolibreria “la Cocinella” , Contrà Porta Santa Croce 42, Vicenza_ tel_ 0444 321824 _ The dream cafe’ artisti , Corso Fogazaro 135 

martedì 29 agosto 2017


6 settembre 2017



Renato 




De Paoli



Vicenza EPIGENETIC A rt 


pittura  lettere poesiA


INAUGURAZIONE 6 SETTEMBRE 


ORE 17:30



Vicenza


 2017 



corso fogazzaro 135

THE dreamS caffe artisti




 pittore  
      




info
3486781525   depaolirenato@gmail.com

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Le composizioni pittoriche di Renato De Paoli esposte in una sapiente e ordinata mostra in

 un  elegante angolo di Corso Fogazzaro ( che, ormai, pedonalizzato da un lustro e reso

  salottiero  dalla pavimentazione  in porfido , dovrebbe diventare la via degli artisti nelle 

molteplici  accezioni)   non è  da ravvisarsi  in singole opere, bensì  in un unico  prezioso 

 tessuto smagliante di luminosi  colori, evocante un intenso sentire. Sono i colori della gioia,  
della nostalgia, della tenerezza,  certamente i colori  della vita personale  dell'originale  e 

imprevedibile  pittore qual'è Renato  De Paoli, E' peraltro  in quel  tessuto , già a prima vista  
che si accendono  i nostri turbamenti, le nostre sensazioni. Infatti Renato De Paoli, nel tratto

pittorico  e nella creazione dell'immagine ,  è delicato, morbido; e sembra offrire  un 

suggerimento, sembra cercare un dialogo. Così figure  come le case, appena tratteggiate, le 
creature  vegetali e animali appena accennate, i  volti  ( tanti i volti femminili) appena 

abbozzati , penetrano in meandri  della nostra memoria,  toccano corde  della nostra 

emotività. In realtà, nella pittura di Renato De Paoli, è l'immediatezza del segno, sicuro e 

fluente che ci coinvolge; è la  iridiscente luminosità  delle trame , tese su  tavole  povere 

(talvolta veri e propri  cartoni raccattati) che ci cattura sorprendentemente  

piacevolmente. Può sembrare  un innocente , divertito, giocherellone fanciullo Renato De 

Paoli, di  converso egli svolge un discorso pittorico denso di suggestioni che giungono da 

lontano e  suscitano  una polifonia  di accordi  che ci accomunano nell'umana nostra 

vicenda. Insomma, un  artista originale e inquieto,  che non racconta solo sé stesso, ma 

racconta anche le esaltazioni, le  paure, le speranze di tutti noi.  

M.M.
POETA CRITICO
Agosto 2017
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Ad un certo punto della vita in cui esplodono le contraddizioni esistenziali ed umane ci si trova davanti ad un bivio. Chi sono, dove vado, da dove vengo. Nasce impellente il desiderio di lasciare una scia sulla strada della vita. Una scia luminosa come quella di una stella cadente. Ecco allora sorgere in noi il desiderio di "creare", di elaborare un messaggio all' umanita', alle altre persone. Una lettera che parli di noi. Dell'amore, del dolore, della gioia, della paura della morte. Se non seguiamo questo comando iniziamo un poco a morire.
Renato De Paoli, travolto dalla vita e dagli avvenimenti turbolenti che essa gli presentava, ha ubbidito a questo desiderio. Ha espresso in poesia, in pittura e disegno la sua vena artistica. Un ponte verso il futuro. Un desiderio di ricostruzione del se' stesso frantumato e percosso dal caso. Ecco nascere quindi degli edifici storici e degli angoli della bella Vicenza, perfettamente disegnati. Inoltre visi ed espressivita' appena accennati ed inseriti in contesti urbani tratteggiati quali visioni di reminiscenze oniriche. Pennellate di acquerello distribuite su solidi disegni architettonici. La base per le creazioni e' fatta di cartone tagliato e incollato, cartelloni pubblicitari riciclati per soddisfare il fuoco della creativita'. Un " fuego" che fuoriesce dal cuore e dalla mano del nostro artista, come la lava per il vulcano.
Il nostro Rene' e' riuscito cosi'  a trovare la strada per rinascere, per dare un senso alla propria vita ma decidendo di vivere "mai piu' senza arte". 

NADIA LIDIA VANINI
CRITICA D'ARTE E SPETTACOLO
Agosto 2017. 
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Vi aspettiamo numerosi.
NOVA ASSO ARTE _  EDARPRODUCTION _  _  

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